25 Marzo – 8 Aprile – 22 Aprile – 29 Aprile 2021

FAD Sincrona + RES (Hotel Villa Itria, Viagrande CT)

Presentazione

Le patologie polmonari ostruttive rappresentano un’area clinica in cui è notevolmente importante il ruolo del medico di medicina generale (MMG). Si tratta, infatti, di patologie a elevata prevalenza nella popolazione e con un significativo impatto sulla qualità di vita. Inoltre, dato non meno importante, induce costi sanitari rilevanti.
Abitualmente i pazienti affetti da Asma bronchiale e BPCO trovano nel MMG il loro primo interlocutore, e in questo contesto, infatti, la maggior parte di essi viene gestita. Bisogna tuttavia riconoscere che ancora oggi queste due patologie sono penalizzate da una significativa sottostima diagnostica, conseguenza, purtroppo, di una carente acquisizione nella pratica quotidiana delle evidenze derivate dai grandi trials clinici e dello scarso utilizzo delle attuali linee guida.
Tale circostanza può comportare un ritardo o un’approssimazione in fase diagnostica, può indurre a trascurare l’utilizzo degli strumenti terapeutici efficaci oggi disponibili, può inoltre rendere difficile la realizzazione di una solida partnership col paziente. Per contro, esistono oggettive dimostrazioni che i pazienti trattati secondo gli attuali documenti di indirizzo hanno un miglior andamento della malattia e una migliore qualità di vita se si tiene anche conto della realtà in cui si opera.
Un dato piuttosto frequente è che in molti casi si nota la tendenza, sia da parte dei medici che dei pazienti, a banalizzare i sintomi prodromici di queste patologie, quali la tosse e/o la dispnea dopo sforzo, o a sottovalutare le profonde, reciproche influenze esistenti con patologie di altri organi o apparati in particolare con le malattie cardiovascolari e metaboliche. Inoltre, anche se spesso, dal punto di vista clinico, l’Asma e la BPCO sembrano una stessa malattia o, possibilmente, differenti espressioni della stessa malattia, ancora oggi non è ben chiara nel MMG la differenza esistente in termini fisiopatologici e funzionali: ciò comporta, conseguentemente, un approccio terapeutico non sempre appropriato.
Riconoscere l’Asma e la BPCO precocemente, attraverso l’analisi critica del dato anamnestico, dell’obiettività’ clinica e della corretta interpretazione della diagnostica strumentale oggi disponibile, consente una più facile gestione, attraverso la prevenzione delle esacerbazioni ed evitando possibili evoluzioni che potrebbero sfociare a condizioni di più difficile controllo.
Il Corso, pertanto, ha l’obiettivo primario di fornire le nozioni che possano consentire alla Classe medica, in particolare al MMG, una rapida e circostanziata diagnosi per poter instaurare precocemente la terapia secondo gli attuali criteri di appropriatezza anche alla luce delle possibili comorbidità esistenti e, inoltre, stabilire il follow up idoneo.
Altro obiettivo del Corso è definire, riguardo queste patologie, gli ambiti di competenza fra Strutture pneumologiche Territoriali, Ospedaliere e Universitarie, documentando che la loro sinergia consente un indubbio vantaggio per il paziente e per il MMG che lo segue. Il Corso infatti servirà anche a dare riferimenti sui percorsi diagnostico/terapeutico efficaci e efficienti, oggi, effettuabili nel nostro ambito.
La peculiarità del Corso sarà l’approccio pratico alle patologie in questione, avvalendoci anche di video esplicativi.
Come si può evincere dal programma scientifico, il Corso si impernia su specifiche figure professionali coinvolte a diverso titolo nella gestione dei pazienti con patologie polmonari ostruttive croniche e cioè, il MMG, lo specialista pneumologo territoriale, lo specialista pneumologo ospedaliero e universitario. Ognuno apporterà il contributo in relazione al proprio ruolo, magari coadiuvato da altre figure professionali in una visione olistica delle patologie trattate.
In relazione al particolare momento che stiamo vivendo a causa della pandemia da Sars Cov2, e non potendo oggi prevedere la sua evoluzione, l’Evento verrà accreditato in webinar, ma l’ultimo incontro con una Tavola rotonda con presenza mista tra sala e remoto, in cui i relatori che potranno risponderanno ai quesiti, ai commenti, alle proposte provenienti dal MMG in un contesto di interattività, caratteristica principale delle precedenti edizioni.

Informazioni generali

Responsabile Scientifico:
Dott. Salvatore Privitera
Direttore CPM – Centro per la Prevenzione e il Monitoraggio dell’Insufficienza Respiratoria, Giarre (CT)

 

Educazione Continua in Medicina:
L’evento è inserito nel programma di Educazione Continua in Medicina per n. 100 Medici Chirurghi (tutte le Specialistiche).
All’evento sono stati assegnati n.18 crediti formativi.
L’assegnazione dei crediti formativi è subordinata all’effettiva partecipazione all’intero programma formativo (n. 4 giornate), alla verifica dell’apprendimento e al rilevamento delle presenze.

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Programma Scientifico

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