24 Settembre 2021
RES (Aula Magna “Filippo De Luca” Pad. NI – A.O.U. “G. Martino”, Messina ) + FAD Sincrona
Presentazione
Nell’ultimo anno a causa della pandemia da Covid19 molte cose sono cambiate nella nostra vita (a livello sociale, economico e relazionale) ma soprattutto in ambito sanitario, dove la medicina in generale è stata stravolta totalmente rispetto ai suoi canoni di normale fruizione del servizio. In questo ambito il Diabete, che rappresenta, tra le patologie croniche, a sua volta la pandemia più importante dei tempi moderni, ha subito delle trasformazioni nette sulle modalità di erogazione del servizio.
La telemedicina, che fi no a qualche anno addietro veniva menzionata quasi come un modello ancora futurista, non sempre applicabile, ha subito invece un implementazione talmente rapida da essere diventata l’unica possibilità, in epoca di lockdown, di poter eseguire controlli sanitari seppur a distanza (forse questa è stata l’unica opportunità positiva che la pandemia da Covid19 ci ha regalato). Gli ambulatori in presenza hanno subito un totale stop agli accessi da parte dei pazienti e grazie appunto alla telemedicina molti di questi hanno comunque avuto la possibilità di assistenza da remoto sia per i piccoli pazienti pediatrici che per gli adulti.
Inoltre la pandemia da Covid19 ha avuto un impatto maggiore nella popolazione delle persone con diabete, i cui outcomes clinici sono stati sicuramente peggiori rispetto al resto della popolazione.
Rimangono ancora non totalmente risolti i più importanti problemi diabetologici, seppur con minore incidenza rispetto a molti anni orsono, e tra questi le ipoglicemie, la transizione, etc.
Per fortuna in ambito di terapia le armi al nostro bagaglio sono sempre più efficaci, con nuove insuline e nuove categorie di farmaci efficaci ed efficienti, che danno molti benefici anche in ambito cardiovascolare come evidenziato da recenti trials.
Bisogna ulteriormente focalizzare l’attenzione sul Diabete Tipo 1 con le sue diverse espressioni e con le sue differenze tra bambino ed adulto, sull’obesità e su l’eventuale nesso tra patologia tumorale e diabete.
Questo convegno vuol essere un contributo affinché si possa fare ancora più luce su tali problematiche e può servire da stimolo per un’ulteriore aggiornamento, in questo contesto, ai giorni nostri.
Informazioni generali
Coordinatori Scientifici
Prof. Fortunato Lombardo
Dott. Giuseppe Smedile
Educazione Continua in Medicina:
L’evento è inserito nel programma di Educazione Continua in Medicina per n.100 Medici Chirurghi (tutte le specialistiche inclusi i Medici di Medicina Generale), Dietisti, Biologi, Psicologi, Infermieri e Infermieri Pediatrici.
All’evento sono stati assegnati n. 7 crediti formativi.
L’assegnazione dei crediti formativi è subordinata all’effettiva partecipazione all’intero programma formativo, alla verifica dell’apprendimento e al rilevamento delle presenze.