16 Dicembre 2023
Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Messina
Presentazione
L’obesità è inclusa tra i 10 principali fattori di rischio per la salute; in Europa, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sovrappeso e obesità sono responsabili di circa l’80% dei casi di diabete di tipo 2, del 35% dei casi di cardiopatia ischemica e del 55% dei casi di ipertensione arteriosa tra gli adulti provocando annualmente oltre 1 milione di morti. Ancora, alcuni tipi di tumore (mammella, cervice, rene, prostata, pancreas, colon), di patologie osteoarticolari, di insufficienza respiratoria e renale riconoscono l’obesità come condizione almeno in parte responsabile. Secondo l’International Obesity Task Force Organization of Economic and Cultural Development, le persone con obesità severa (BMI >40 kg/m2) sperimentano una riduzione dell’aspettativa di vita di 10-15 anni ed una riduzione del 4% del DALYs (disability-adjusted life years). I dati relativi alla diffusione della patologia in Italia confermano l’andamento a livello mondiale con circa 7 milioni di obesi e 16,5 milioni di individui sovrappeso. L’indagine PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute In Italia) del 2019 conferma che la Sicilia è una delle regioni più a rischio con 800,000 obesi e 2,3 milioni di casi in sovrappeso, complessivamente il 47% della popolazione residente, ovvero un siciliano su due. Data la complessa eziopatogenesi che coinvolge elementi genetici, endocrino-metabolici, socio-economici e culturali, non esiste attualmente un’unica strategia terapeutica efficace.
Il trattamento “ideale” dell’obesità dovrebbe mirare ad una riduzione del peso, al mantenimento a lungo termine del calo ottenuto e alla prevenzione della recidiva, includendo una significativa riduzione delle complicanze correlate all’obesità quali diabete e ipertensione. Diete ipocaloriche bilanciate, modifiche dello stile di vita, aumento dell’esercizio fisico, supporto cognitivo comportamentale, farmacoterapia e chirurgia bariatrica sono tutti strumenti a disposizione per il trattamento dell’eccesso ponderale. I dati della letteratura scientifica confermano che la “malattia obesità” è efficacemente fronteggiabile con misure migliorative dell’ambiente e con il trattamento medico-nutrizionale, farmacologico e chirurgico bariatrico.
E’ pertanto evidente come , non può che essere multidisciplinare e come debba avvalersi di tutte le risorse disponibili: dietetica, farmacologica, chirurgica bariatrica ed estetica, riabilitativa fisica e psichica. Il modello multidisciplinare deve prevedere una rete in cui medici di medicina generale e specialisti di riferimento, dietisti e altri professionisti, ciascuno per le rispettive competenze ed il proprio ruolo, siano in grado di prendere in cura il paziente e gestirne il processo di cura, coerentemente con percorsi assistenziali personalizzati, integrati e condivisi, monitorando gli indicatori di processo ed esito intermedio. Questa visione di gestione integrata multicentrica riconosce il valore di ogni professionista, dà centralità ai bisogni del paziente permettendo un approccio personalizzato al suo bisogno di cura e delinea il ruolo di ogni attore evitando sovrapposizioni di interventi.
Informazioni generali
FACULTY
Roberto Baratta, Catania
Francesco Costa, Messina
Giuseppe Navarra, Messina
EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA
L’evento è inserito nel programma ECM del Ministero della Salute per n. 30 Medici Chirurghi (tutte le specialistiche)
All’evento sono stati assegnati n. 5 crediti formativi.
L’assegnazione dei crediti formativi è subordinata all’effettiva partecipazione all’intero programma formativo, alla verifica dell’apprendimento e al rilevamento delle presenze.