29 febbraio, 2 marzo 2024

Royal Palace Hotel, Messina

Presentazione

La medicina non è più la stessa. Tante sono le innovazioni non solo in campo tecnologico e biotecnologico, il che ha consentito di migliorare la conoscenza dei meccanismi patogenetici di diversi processi morbosi e di terapie maggiormente efficaci. Ma un cambio radicale sta avvenendo per quanto riguarda il ruolo che la medicina ha in ambito sociale. La pandemia COVID ha avuto l’effetto di mostrare che il Re è nudo.

Allora tutto deve cambiare: l’approccio alla salvaguardia della salute e la capacità di prevenzione (parola spesso senza seguito), gli strumenti, il ruolo del medico, la sua preparazione e non ultimo la tutela del personale sanitario. Se può essere comprensibile che qualche cittadino immagini ancora l’Ospedale come luogo dove ricoverarsi per fare accertamenti, non è minimamente ipotizzabile che questo sia l’orizzonte delle strategie sanitarie di amministratori e decisori politici. Oramai è ineludibile che la medicina territoriale intervenga per le attività di screening di primo livello, inquadramento dei pazienti e gestione delle cronicità.

Inoltre, si deve intervenire sulle strutture di primo soccorso dove forse si raggiungono i maggiori picchi di stress. Questo accade perché a volte i PS sono vere e proprie trincee, con posti insufficienti, sforniti di annesse degenze di osservazione breve, non sempre adeguate ad accogliere i pazienti spesso collocati in postazioni di fortuna (sedie a rotelle, barelle), cronicamente carenti di infermieri e medici che a volte fra l’altro, non sono adeguatamente preparati alle tempistiche dell’emergenza-urgenza, in quanto provenienti da corsie di degenza ordinaria.

La Medicina di cui si parla a CHEST National Workshop 2024, la cui organizzazione è curata da Respir@rea, ha come di consueto, nella tradizione dei precedenti National Workshop, e degli Spring Mediterranean Seminars, un taglio multidisciplinare e dinamico e dunque sottolineare l’importanza della necessità di adeguare la risposta sanitaria territoriale alle esigenze del cittadino.

A questo riguardo, Respir@rea sostiene una concezione attualizzata alla realtà odierna della Sanità, ritenendo che vada assimilata l’esperienza di quelle specialità come la cardiologia dove le UTIC hanno determinato il miglioramento della prognosi per infarto, operando la selezione dei ricoveri, senza il sovraffollamento rappresentato da pazienti scompensati, o comunque con patologie trattabili in altra sede o con altra modalità. Così come è accaduto con le Stroke Unit, ormai strutture a se stanti e separate da tutte le problematiche neurologiche non urgenti. Lo stesso deve avvenire per la pneumologia (e altre branche in fase di sviluppo tecnologico): solo in questo modo, il termine interventistico potrà diventare qualificante.

È evidente come tutto ciò richieda un upgrade culturale, e dunque impegno politico e organizzativo, a meno che non si voglia, inerti, continuare a vedere il SSN ogni giorno più sguarnito con una sempre maggiore fuga verso la sanità privata. La conseguenza potrebbe essere quella di un differente trattamento per pazienti di serie A e per pazienti meno provvisti di risorse, violando uno dei più importanti articoli della nostra Costituzione: la tutela universale della salute.

Per tutte queste ragioni vi invitiamo a seguire i progressi raggiunti in tante branche della medicina, oggi, prendendo parte ai lavori del CHEST National Workshop 2024 e di fare parte in prima persona dell’idea di Respir@rea, insieme ai medici e infermieri più giovani ai corsi satelliti di approfondimento, come quello di lettura della TC, quello dell’uso del carrello di emergenza in corsia, della diagnosi e terapia delle polmoniti di comunità e quello sulla diagnostica e il trattamento dei disturbi del Sonno.

Respir@rea anche quest’anno con il patrocinio del King’s College di Londra ha l’onore di attribuire il prestigioso Dom Spina Prize per la ricerca destinato ai ricercatori under 35, facente parte di gruppi di ricerca selezionati dalla Sezione Poster Presentation dell’ERS 2023. La selezione del lavoro ritenuto più valido sarà effettuata con il voto di tutti i partecipanti iscritti all’evento.

Dunque come dicono i nostri colleghi anglosassoni enjoy the meeting, enjoy the CHEST National Workshop 2024!

Informazioni generali

Comitato Organizzatore
Prof. Filippo Andò, Messina
Dott. Rosario Contiguglia, Messina
Dott.ssa Carla Magazzù, Messina
Prof. Mario Polverino, Cava de Tirreni (SA)

 

Comitato Scientifico
Prof. Michele Gaeta, Messina
Prof. Clive Page, Londra
Prof. Venerino Poletti, Forlì/Rotterdam, NL
Prof.ssa Francesca Polverino, Houston, USA
Prof. Patrizio Vitulo, Palermo

 

Educazione Continua in Medicina
L’evento è inserito nel programma di Educazione Continua in Medicina per n. 100 partecipanti tra Medici Chirurghi (tutte le Specialistiche).
All’evento sono stati assegnati n. 18 crediti formativi.

 

Sede del Congresso
Royal Palace Hotel
Via Tommaso Cannizzaro 3, Messina

Iscrizione

ISCRIZIONI CHIUSE

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Programma Scientifico

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