Percorsi Clinici in Medicina Generale – Nuove frontiere nella cura delle malattie croniche

Le innovazioni tecnologiche e le recenti e rivoluzionarie opzioni terapeutiche stanno profondamente cambiando lo scenario assistenziale per i pazienti affetti da patologie croniche, mutandone radicalmente l’approccio clinico e la prognosi.

L’emergenza Covid-19, con il drammatico coinvolgimento di tutti gli operatori sul campo, ha messo a dura prova la tenuta del nostro sistema sanitario, evidenziandone lacune e ritardi, ma ha anche accelerato una trasformazione tecnologica e organizzativa da tempo auspicata verso un modello di assistenza sanitaria al passo con i tempi che consenta di ridisegnare nuovi modelli di cura accelerando la transizione verso una sanità più connessa e sostenibile.

Risulta quindi improrogabile l’esigenza di portare innovazione allo scopo di calare anche nella realtà pratica della medicina territoriale i risultati della ricerca e le idee innovative.

Il medico di medicina generale ancora oggi affronta barriere nell’utilizzo e nella gestione di importanti opzioni terapeutiche, con un frazionamento nell’accesso ai farmaci che rende difficile garantire il diritto alle cure per tutti i cittadini. Ciò richiede necessariamente opportune conoscenze e competenze per condividere esperienze e benefici nella pratica clinica.

Il cambio generazionale e l’inevitabile rinnovamento in corso nella medicina generale deve necessariamente adeguarsi al nuovo fronte con una classe medica cresciuta e formata con le nuove tecnologie, in grado di gestirle ed usarle in maniera naturale ed appropriata, e di raccogliere le nuove sfide nell’interesse del paziente e della qualità del lavoro.

Il valore dell’innovazione e delle nuove strategie terapeutiche sono gli argomenti chiave e più che mai attuali che verranno trattati durante la quarta edizione del nostro
convegno in cui verranno sviluppati i principali temi relativi alla gestione multidisciplinare del paziente con patologia cronica, affrontandone gli aspetti scientifici e l’applicabilità sul territorio con l’obiettivo di migliorare la qualità delle cure.