Percorsi Clinici in Medicina Generale – Tra evidenze scientifiche, pratica clinica e norme regolatorie

I progressi della medicina hanno profondamente cambiato lo scenario assistenziale dei pazienti affetti da patologie croniche. Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha prodotto nuove evidenze che richiedono competenze e conoscenze aggiornate per il medico di medicina generale, direttamente implicato nella scelta appropriata e nell’utilizzo efficiente dei farmaci.

“Le decisioni cliniche, nell’assistenza al singolo paziente, devono tuttavia risultare dall’integrazione tra l’esperienza del medico e l’utilizzo coscienzioso, esplicito e giudizioso delle migliori evidenze scientifiche disponibili, moderate dalle preferenze del paziente” (Sackett 1996). L’originalità della professione medica sta infatti in una pratica che combini sia scienza che arte, dove l’arte della medicina è la sintesi tra conoscenza medica, intuizione e discernimento.

Per ovviare a queste difficoltà, sono stati messi a punto nuovi strumenti di diffusione delle conoscenze e di aiuto alle decisioni, allo scopo di orientare la pratica clinica e con lo scopo di coadiuvare il medico nel quotidiano processo decisionale.

A tale riguardo circa 30 anni fa l’Agenzia Italiana del Farmaco ha introdotto le note regolatorie, strumento normativo volto a definire gli ambiti di rimborsabilità di alcuni farmaci.  Originariamente ideate come strumento di governo della spesa farmaceutica, le note sono progressivamente diventate un mezzo per assicurare l’appropriatezza d’impiego dei farmaci, orientando le scelte terapeutiche a favore di molecole più efficaci e sperimentate, ispirate ai criteri della medicina basata sulle prove di efficacia.

Oggi le note AIFA rappresentano un’opportunità unica perché il medico di medicina generale si prenda carico della gestione terapeutica di patologie croniche di grande impatto nella pratica clinica, fornendo uno strumento di crescita professionale e di condivisione con gli specialisti di riferimento.

Il tema dell’appropriatezza e l’equilibrio tra evidenze scientifiche, buona pratica clinica e norme regolatorie sono gli argomenti chiave e più che mai attuali che verranno trattati durante
il convegno in cui verranno sviluppati i principali temi relativi alla gestione del paziente con patologia cronica, affrontandone gli aspetti scientifici e l’applicabilità sul territorio con  l’obiettivo di migliorare la qualità delle cure e di individuare le criticità e le opportunità per una gestione integrata con lo specialista.

Angelo Crescenti e Riccardo Scoglio