Diabete, sport e tecnologia: un tuffo nell’innovazione

Sono trascorsi più di cento anni da quando l’insulina è stata utilizzata per la prima volta nel tentativo di normalizzare la glicemia in giovani pazienti con diabete mellito.

Nonostante essa non rappresenti la “cura” del diabete, sin dalla sua introduzione l’insulina ha salvato decine di milioni di vita umane, ed oggi, grazie alle incredibili innovazioni nella ricerca di molecole di insulina e tecnologie sempre più adatte ad una fisiologica sostituzione della funzione beta cellulare, permette alle persone con diabete di riprendere una vita quasi normale.

Oggi più che mai, infatti, l’innovazione nella terapia insulinica, nella modalità della sua erogazione e nel monitoraggio della glicemia, consentono alle persone affette da diabete mellito di tipo 1 un grado di libertà nella scelta della dieta, dello stile di vita e quindi la possibilità di praticare attività fisica a qualsiasi livello paragonabili alle persone senza diabete.

Difficile non riscontrare una analoga innovazione anche nella evoluzione della terapia per le persone con diabete di tipo 2, ove grazie ad approcci oggi in grado di garantire efficacia nel controllo glicemico, nella gestione del peso, nella riduzione del rischio cardio renale, a fronte di un rischio minimo rischio di ipoglicemia, le barriere alla pratica dell’esercizio fisico per questi pazienti è mutato sostanzialmente.

L’attività fisica, da sempre rappresenta, insieme alla promozione di un corretto stile di vita, uno dei pilastri della terapia del diabete e, più in generale, viene sempre più promossa a livello mondiale per i suoi benefici in termini sociali, ambientali ed economici.

Scopo dell’evento è quello di rivalutare oggi, alla luce delle innovazioni che sono state introdotte nella terapia del diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2, le basi conoscitive e l’impatto clinico-pratico dell’introduzione dell’esercizio fisico nella vita delle persone con diabete. Verranno inoltre discusse le modalità di gestione della terapia farmacologica del diabete in funzione del tipo di attività fisica desiderata dal paziente, arrivando ad identificare i migliori approcci per i pazienti che praticano attività fisica agonistica anche estrema.